(ANSA) - FIRENZE, 12 FEB - Nuove regole per ambulatori e ospedali veterinari, con via libera alla proposta di legge sul tema da parte della commissione sanità del Consiglio regionale. In pratica si tratta di norme che vogliono garantire più sicurezza agli utenti e più facilità di lavoro per i professionisti, compresa meno burocrazia per aprire gli studi. L'atto, informa una nota, è stato licenziato a maggioranza con il voto favorevole del centrosinistra, mentre il centrodestra ha espresso un'astensione tecnica. Lo scopo è quello di promuovere una maggiore qualificazione delle strutture veterinarie e garantire la sicurezza delle prestazioni. Si fissano i requisitimi minimi strutturali, impiantistici, tecnologici e organizzativi incentivando così la crescita del livello qualitativo, si promuove la semplificazione amministrativa, si migliora la trasparenza e l'informazione dell'utenza circa i servizi resi dalle diverse strutture. Nel concreto, continua la nota, con questa legge sarà più facile per i veterinari aprire un'attività: nel caso di uno studio veterinario è sufficiente una semplice comunicazione all'Asl, mentre per tutte le altre strutture l'avvio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione di inizio attività al Comune. La norma inoltre stabilisce secondo vari gradi i requisiti minimi dello studio veterinario, dell'ambulatorio, della clinica-casa di cura veterinaria, dell'ospedale veterinario e del laboratorio veterinario di analisi. Nelle prossime settimane l'atto approderà in aula per la votazione finale. (ANSA).