Home » Archivio News » ANIMALI: PATENTINO CANI; VETERINARIO, ORA COSA CAMBIA

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06/10/2009
(ANSA) - ROMA, 6 OTT - L'ordinanza del 3 marzo 2009 del ministero della Salute ha eliminato il concetto di 'razze pericolose'. Ora ci sono il 'percorso formativo' e il 'patentino', la domanda č cosa vuol dire in pratica e come funzionerą la cosa. Pasqualino Santori č presidente del Comitato di bioetica veterinaria e ha collaborato a tracciare le linee guida per il nuovo approccio al problema dell'incolumitą pubblica rispetto alle aggressioni dei cani, puntando soprattutto sull'aumentare \"la diffusione della cultura sul cane\". \"Quello che volevamo sottolineare - ci dice - č che non tutti i pitbull sono pericolosi, e che pur mantenendo l'attenzione su questi, bisogna allargarla ad altre razze, stando attenti a tutte le situazioni potenzialmente pericolose, situazioni non determinate necessariamente dal patrimonio genetico, ma possono essere frutto di diverse concause\". Santori ricorda come, in ogni caso, gli eventi che hanno allarmato l'opinione pubblica siano statisticamente molto rari, quattro volte meno che la probabilitą di essere colpiti da un fulmine, ma che la paura effettivamente c'é, alimentata da una vecchia cultura, di quando essere morsi da un cane poteva voler dire morire di rabbia, una morte orribile. \"Avere un cane č una responsabilitą comunque. Se un cane morde e ferisce č il padrone a risponderne completamente - aggiunge Sartori -, per questo č importante questa 'formazione' per chi ha, ma anche per chi desidera avere un cane\". La Fnovi, la Federazione nazionale dei veterinari, sottolinea come \"la decisione di adottare un cane deve essere una scelta consapevole, dato che impegnerą per molti anni. Deve essere meditata e non frutto di capricci momentanei o allineamenti a mode passeggere\" e che \"il rapporto uomo-cane č un rapporto affettivo serio e non va analizzato\". (ANSA).
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