AVIARIA:ESPERTO,IN ITALIA DANNI FINO 92 MLD IN CASO PANDEMIA ROMA (ANSA) - ROMA, 7 NOV - Nel caso in cui dovesse esserci una pandemia da influenza aviaria, i danni economici diretti nel mondo ammonterebbero da 965 a 1.526 miliardi di dollari l'anno, con riduzioni del Pil dal -2% al 6,5% nei paesi più esposti. In Italia il danno potrebbe arrivare fino a 92 miliardi di euro. A stimare queste cifre è Paolo Tedeschi, economista dell' università Bocconi, intervenuto oggi al convegno \"Globalizzazione e salute: dall'epidemia di Chikungynya alla pandemia influenzale\", organizzato oggi in Senato dal Centro di Global Health. In particolare, prosegue Tedeschi, \"per l'Italia il danno si attesterebbe, in caso fosse contenuto, sullo 0,6% del Pil, pari a 8,5 miliardi di euro, per arrivare fino a 28 e 92 miliardi di euro nel caso di impatto medio e grave. Tutto ciò con disfunzionamenti in vari settori chiave, come l'assistenza socio-sanitaria, i servizi pubblici fondamentali, la filiera alimentare, ecc\". Si tratta dunque di un rischio che, anche se ora è lontano, non va sottovalutato, secondo Walter Pasini, direttore del centro di Global Health. \"E' possibile - continua Pasini - che il virus muti in forme più pericolose per l'uomo, adattandosi a vivere a temperature più basse. Vi è dunque la necessità che i paesi si attrezzino con piani pandemici accurati, e lo stoccaggio di farmaci antivirali adeguati\". Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato ai vari Governi nazionali di dotarsi di farmaci antivirali almeno a coprire il 25% della popolazione, \"il nostro paese - conclude Pasini - riesce a coprire solo il 6,6% della popolazione, quindi al di sotto delle soglie raccomandate. Adeguate misure di contenimento dell'infezione pandemica, fatte in fase precoce, valgono sicuramente il tentativo, anche se potrebbero fallire\". Y85-KRT/ S0B S04 R46 QBKN