Home » Archivio News » ANIMALI: CAMERA; STOP ALL'EXPORT DI PELLICCE DI CANE E GATTO

Archivio News

22/10/2009
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Stop all'export di pellicce di cani e gatti, inasprimento delle sanzioni amministrative ed estensione del divieto di commercializzare non solo la pelle del 'canis familiaris' e del 'felix catus', ma di tutte le categorie appartenenti alle due specie. L'Italia tenta di rimettersi al passo con l'Europa dopo la procedura di infrazione avviata dalla Commissione Ue per il mancato recepimento di una direttiva che vieta la commercializzazione, l'importazione e l'esportazione di pellicce di cani e gatti e di prodotti che le contengono. Il governo, infatti, ha depositato in commissione Giustizia della Camera uno schema di decreto legislativo (n.123) che vieta l'esportazione delle pellicce dei 'due migliori amici dell'uomò e stringe le maglie della normativa italiana. Il testo introduce così sanzioni amministrative che inaspriscono l'attuale legge del 2004. E recepisce l'invito di Bruxelles a predisporre sanzioni \"efficaci, proporzionate e dissuasive\" in caso di violazione del divieto di commercializzare le pellicce dei due animali da compagnia. In particolare, oltre al divieto di utilizzare, importare e commercializzare queste pelli, il decreto in esame alla Camera introduce quello di esportazione. Ma è l'aspetto sanzionatorio quello che dovrebbe bloccare le attività dei venditori di pellicce feline e canine. Il governo, infatti, per i trasgressori prevede la sospensione della licenza da tre mesi a un anno e la sua revoca se la violazione viene reiterata.(ANSA).
Il sito ASSALCO è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. con la soluzione ePORTAL