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02/11/2011
(ASCA) - Roma, 31 ott - ''Il cane, il gatto, il criceto? Sono i migliori amici degli evasori. Sembra pensarla cosi' l'Agenzia delle entrate, che nel nuovo redditometro varato in via sperimentale ha inserito tra le voci di 'spesa sensibile' anche le eventuali cure mediche per gli animali domestici. E' un ragionamento assurdo e pericoloso perche' porterebbe le persone, intimorite da questo eccessivo terrore fiscale, a non fornire piu' le giuste cure agli animali''. A dichiararlo e' il ministro degli Esteri Franco Frattini, dal suo blog Diario Italiano. ''L'Italia ha intrapreso in questi anni un percorso virtuoso per potersi allineare a tutti gli effetti alle direttive UE in fatto di benessere e tutela degli animali - prosegue il ministro -. Con questa nuova angoscia fiscale ci porremmo invece in ridicolo di fronte all'Europa intera e cancelleremmo con un colpo di spugna anni di battaglie e conquiste per i loro diritti. Per la maggior parte dei ricchi il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla. Per gli animali il principale piacere consiste nel ricevere affetto e cure. Non e' giusto - conclude Frattini - che siano loro a pagare per i privilegi altrui''.