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17/05/2012
Roma, 17 mag. - (Adnkronos) - Il mercato italiano degli alimenti per animali da compagnia non consoce recessione: la principale categoria, quella degli alimenti per cane e gatto, cresce del +2,1%. Nel 2011, infatti, il mercato del pet food ha raggiunto un giro d'affari di 1.604 milioni di Euro, di cui 870 milioni di alimenti per gatti e 650 milioni per cani, a cui si aggiungono 80 milioni di snack e fuoripasto, categoria prevalentemente dedicata al cane. La crescita italiana e' superiore alla media europea pari all'1,6%. Sono questi i dati diffusi nell'edizione V del Rapporto Assalco - Zoomark, redatto dall'Associazione Nazionale tra le Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia in collaborazione con Zoomark International, il Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Per quanto riguarda gli alimenti per altri animali (uccelli, pesci, roditori, ecc.), rilevati nel canale della grande distribuzione organizzata, il mercato si attesta sui 20,8 milioni di Euro, mostrando una flessione dello 0,7%. Positivo il settore accessori, ovvero i prodotti per la cura, l'igiene, il comfort ed il gioco, che sviluppa un valore complessivo di 60,1 milioni di Euro, facendo registrare una crescita dell'1,5%. Il segmento delle lettiere per gatti si conferma come il piu' forte del non-food , generando da solo un valore di 61,7 milioni di euro, sebbene in flessione del -1,9%. ''Nonostante la crisi economica il consumatore considera l'animale da compagnia un vero e proprio membro della famiglia\", segnala Luigi Schiappapietra, presidente di Assalco . Geograficamente parlando oltre la meta' delle vendite di pet food per cani e gatti sono concentrate nel Nord Italia (53,1%), ed in particolare nel Nord Ovest, che da solo rappresenta quasi un terzo dei volumi totali (32,3%). Il Centro insieme alla Sardegna arriva a coprire il 28,4%. L'area del Nord Est si ferma, invece, al 20,8% dei volumi. Fatta eccezione proprio per il Nord Est, che risulta in calo del -1,4%, nel 2011 crescono tutte le aree d'Italia. E' in particolare il Sud ad evidenziare la maggiore crescita (+3,8%), nonostante resti tuttora l'area che copre i minori volumi: il 18,5% del totale.