Home » Archivio News » FISCO: CECCACCI RUBINO, GOVERNO INTERVENGA SU SPESE VETERINARIE NEL REDDITOMETRO

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04/10/2012
(AGENPARL) - Roma, 03 ott - “Sono state presentate una interpellanza urgente e un’interrogazione a risposta immediata in Commissione per chiedere al Governo spiegazioni sulle ragioni che hanno spinto ad inserire nel redditometro le spese veterinarie e, quindi, un intervento celere affinché venga tolto”. Ciò è quanto dichiara l’on. Fiorella Ceccacci Rubino, responsabile del Gruppo Parlamentare Pdl Diritti degli Animali, alla notizia che tra breve, entro la fine di ottobre, sarà operativo il nuovo redditometro che avrà tra le 100 voci di spesa, utili per la costruzione dei coefficienti di attendibilità tra reddito dichiarato e reddito presunto, anche le spese medico veterinarie. “Da mesi sollecito con comunicati stampa e lettere un impegno del Governo in tal senso e l'interrogazione a risposta immeditata da me presentata al ministro dell'economia va in questa direzione, anche perchè gli appelli al direttore dell’agenzia delle entrate, Attilio Befera, sono sempre caduti nel vuoto. Come responsabile del Gruppo Parlamentare Pdl Diritti degli Animali ho deciso con la mia interrogazione di chiamare il Governo a dare delle risposte immediate, perché pur condividendo le finalità del contrasto e della lotta all’evasione fiscale, la scelta di inserire le spese veterinarie, tra gli indicatori di capacità contributiva, produrrà solo effetti perversi come l’aumento degli abbandoni, la contrazione delle spese veterinarie e, paradossalmente, la stessa evasione fiscale per le richieste di non farsi rilasciare fattura. Ci sono molti altri indicatori – conclude l’On. Ceccacci Rubino – molto più efficaci delle spese veterinarie nell’individuare la ricchezza occultata, quindi si lascino stare i nostri amici a quattro zampe che tutto sono tranne che un semplice indicatore di ricchezza”.
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