Home » Archivio News » (ANSA) - ROMA, 9 SET - ANIMALI: CANE E GATTO, STRANA COPPIA PUO' ESSERE FELICE
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10/09/2008
Mai più come cane e gatto. Per evitare lotte all'ultimo sangue la ricetta è semplice: basta far conoscere i nostri amici a quattro zampe fin da piccoli. I micetti devono avere meno di sei mesi e i cani un anno. Con questo accorgimento, c'é un'alta probabilità che la convivenza fra i due vada a gonfie vele. Queste le conclusioni di una ricerca scientifica, la prima di questo tipo, condotta dall'Università di Tel Aviv e pubblicata sulla rivista \"Applied Animal Behaviour Science\". Il team di Tel Aviv ha intervistato 200 proprietari di cani e gatti insieme, registrato i comportamenti degli animali tramite video e poi analizzato il tutto. Nei due terzi dei casi nessuna battaglia fra cane e gatto. Nel 25% delle 'coppie' regnava una pacifica convivenza basata sull'indifferenza, mentre all'insegna di lotte continue si è distinto solo il 10% delle case esaminate. \"E' la prima volta che viene condotta una ricerca scientifica sugli animali domestici che vivono nella stessa casa\" spiega Joseph Terkel, docente di zoologia all'Università di Tel Aviv. Dall'osservazione dei comportamenti degli animali, emerge poi un'altra novità. \"Abbiamo trovato cani e gatti imparare gli uni dagli altri - spiega Terkel - come comunicare reciprocamente. E' stata una sorpresa scoprire che i gatti possono parlare la lingua dei cani e viceversa\". E non è cosa semplice, considerando che alcuni segnali di comunicazione sono spesso esattamente all'opposto. Mentre un gatto fa le fusa quando è felice, un cane agita la coda. Se il felino muove la coda in modo frenetico meglio tenersi alla larga, Fido ringhia e inarca la schiena. E se il cane ritrae la testa è un segnale di sottomissione, quando per un gatto è un messaggio di aggressività. Non si sorprende delle conclusioni dello studio Maria Chiara Catalani, consigliere della Società italiana scienze comportamentali applicate (Sisca), secondo cui \"quando si cresce insieme si acquisiscono codici in più \", confermando quanto la convivenza da piccoli favorisca una \"socializzazione interspecifica, cioé tra specie diverse\". Insomma, da cuccioli si individuano i 'nemici' e gli 'amici', in media tra i tre e i 7-8 mesi di vita. \"Lo stesso percorso che si fa con un'altra specie come l'uomo\" spiega l'esperta, che ricorda un caso dove \"un cane meticcio, cresciuto con diversi gatti intorno, per pulirsi dietro la testa utilizzava un metodo tipicamente 'felino': si leccava una zampa e poi se la passava dietro l'orecchio\".(ANSA).