Home » Archivio News » ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI: GREENPEACE CHIEDE L’APPLICAZIONE DELL'ETICHETTATURA AI PRODOTTI ALIMENTARI OTTENUTI DA ANIMALI ALIMENTATI CON MANGIMI GM

Archivio News

09/02/2007
In questi ultimi giorni, Greenpeace ha presentato una petizione al Commissario europeo per la Salute e la Tutela del Consumatore, Markos Kyprianou, con la quale viene chiesta l'introduzione a livello comunitario dell'etichettatura di prodotti di origine animale (carni, latte, uova, ecc.) ottenuti da animali alimentati con mangimi geneticamente modificati (OGM). Secondo quanto dichiarato nella suddetta petizione, firmata da un milione di cittadini europei, la mancanza di indicazioni legislative in tal senso rappresenta una grave e pericolosa lacuna nella normativa comunitaria. Al momento, il Commissario Kyprianou si è limitato ad affermare che la Commissione potrebbe riflettere sull'argomento, ricordando però che la normativa vigente (definita a suo tempo secondo procedura di codecisione, quindi concordata fra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione) ha espressamente escluso gli alimenti di origine animale ottenuti da animali alimentati con mangimi OGM dalle regole di etichettatura di cui al Regolamento CE n. 1829/2003 (il criterio base di tale norma è il seguente: presenza, o meno, del materiale di partenza geneticamente modificato nell'alimento o nel mangime; e la presenza non è riscontrabile nei prodotti ottenuti da animali alimentati con mangimi GM). Attualmente, non si parla di pet food; il pericolo potrebbe sussistere nel momento in cui si richiedesse, di conseguenza, l’etichettatura anche dei sottoprodotti di origine animale impiegati dal settore come materia prima.
Il sito ASSALCO è un progetto realizzato da ISWEB S.p.A. con la soluzione ePORTAL