Area Stampa
27/07/2011
Comunicato stampa 26 luglio 2011
[b]ANIMALI DA COMPAGNIA: UN LEGAME CHE RENDE SANI E FELICI[x] [i]Secondo una ricerca americana la compagnia di un animale fa bene, aumenta l\'autostima e riduce timori e preoccupazioni. E si sfata un mito: l\'amore per gli animali non va a discapito dell\'amore per gli esseri umani.[x] Roma, Luglio 2011 – La compagnia di un animale è positiva per l\'uomo, e non solo per vincere la solitudine. Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology dimostra che gli animali da compagnia migliorano la qualità della vita dei loro proprietari perché sono un\'importante fonte di sostegno sociale ed emozionale, aumentano l\'autostima e riducono timori e preoccupazioni. Sono ormai ben noti gli effetti benefici della pet therapy, attività sempre più diffusa in Italia grazie a cui cani, gatti, cavalli, asini e perfino delfini e lemuri aiutano persone affette da patologie fisiche o psicologiche. Si tratta di esperienze che provano come l\'interazione e la relazione affettiva con gli animali possano alleviare condizioni problematiche e offrire supporto in casi di disabilità o personalità particolari o difficili. Ma lo studio americano va ben oltre, e afferma che gli animali da compagnia sono un vero e proprio toccasana anche per le persone comuni, rendendole più sane, serene e appagate. CHIUNQUE PUO\' TRARRE BENEFICIO DALLA COMPAGNIA DI UN ANIMALE - La ricerca ha riguardato 217 persone, di cui il 79% donne, età media 31 anni, con reddito annuo medio 77.000 dollari, con l\'obiettivo di individuare eventuali differenze tra proprietari e non proprietari. “Abbiamo osservato che i proprietari di animali da compagnia stanno meglio rispetto ai non-proprietari, ottenendo risultati migliori sia in termini di indicatori di benessere che di differenze individuali“ spiega il Prof. Allen McConnell, PhD e docente di psicologia presso la Miami University. “In particolare, i pet owner hanno maggiore autostima, sono più in forma, tendono ad essere meno soli, sono più coscienziosi e più estroversi. Inoltre, tendono ad essere meno timorosi e meno preoccupati rispetto ai non-proprietari. \" Una buona notizia per quel 41,7% della popolazione italiana che vive con un animale da compagnia. Secondo il Rapporto Assalco – Zoomark 2011 sono più di 10 milioni le famiglie italiane che ospitano in casa un pet. Le stime parlano di circa 7 milioni di cani e 7,4 milioni di gatti, 2 milioni di conigli, 1 milione di tartarughe e oltre 2 milioni tra roditori, iguane, serpenti e altri animali esotici. E nelle case degli italiani ci sono anche 13 milioni di uccellini e 30 milioni di pesci. La passione per gli animali dilaga nel nostro Paese, come dimostra il successo di prodotti e servizi pensati appositamente per loro: dagli alimenti agli accessori, passando per dog sitter, hotel e altri servizi dedicati. Basti pensare che il comparto degli alimenti per cani e gatti nel 2010 ha fatto registrare in Italia un giro d\'affari di oltre 1.536 milioni di euro, di cui 691 milioni di Euro per gli alimenti per cani e 845 milioni per gli alimenti per gatti, in aumento del 2,2% rispetto all\'anno precedente (Dati Rapporto Assalco – Zoomark 2011). Sono sempre di più, infatti, gli italiani che si affidano al pet food per nutrire i propri animali da compagnia. UNA FALSA CREDENZA - La ricerca, inoltre, sfata un mito purtroppo ancora diffuso, quello secondo cui chi ama gli animali non ama altrettanto gli esseri umani, e l\'attaccamento al proprio pet nasconde la mancanza di relazioni sociali con i propri simili. Al contrario, affermano i ricercatori, chi ha un animale è tendenzialmente più estroverso e attivo, e la relazione con il pet va ad arricchire i propri legami sociali piuttosto che entrare in competizione con loro.
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